IVAN E IL DIAVOLO Il mistero del doppio nei Fratelli Karamazov da Fedor Dostoevskij

Progetto e regia Alberto Oliva e Mino Manni
con Mino Manni e Alberto Oliva
Costumi Marco Ferrara
Aiuto regia Silvia Marcacci
Disegno luci Alessandro Tinelli  

PRODUZIONE Associazione I DEMONI
DEBUTTO Teatro Libero, Milano – 7 marzo 2013

Il giovane Ivan, interpretato da Alberto Oliva all’esordio come attore, si confronta con il lato oscuro della propria anima, interpretato da Mino Manni alle prese con un diavolo sorprendente e imprevedibile, in un dialogo estremo, di straordinaria potenza verbale: “Il diavolo e Dio sono sempre in lotta tra loro, e il campo di battaglia è il cuore dell’uomo“.

La messinscena di Ivan e il diavolo punta a sottolineare la dimensione del contrasto, del conflitto, degli opposti che si incontrano e collidono quando non possono più essere tenuti distanti. Ci troviamo in un ambiente degradato, logoro e sudicio, come a dare una rappresentazione esterna dell’anima di Ivan: un bagno che dovrebbe fungere da luogo della purificazione e della pulizia e che, al contrario, è più sporco di una latrina pubblica, abbandonato al degrado.

Il testo affronta il tema dell’ingiustizia del male, l’orrore di vedere l’innocenza dei bambini – vittime inermi – costretta a pagare la perversione che, in molti uomini, ha la meglio sul loro lato umano; ma, soprattutto, l’orrore che nasce nell’uomo quando comprende che il male in sé è seducente nonché endemicamente parte del proprio essere.

IVAN E IL DIAVOLO – regia Alberto Oliva e Mino Manni 

[…]Molto ben realizzati scenografia (Serena Zuffo) e costumi (Marco Ferrara). Interessante la decisione di ambientare lo spettacolo in bagno, uno dei posti più intimi della nostra realtà quotidiana […]Un Dostoevskij come non l’avevamo mai visto, che lascia spazio a schizofrenici stati d’animo tra risate e momenti di forte coinvolgimento emotivo, che alterna la follia di un “Mambo Number Five” alla drammaticità dei fatti della strage di Beslan. Un tentativo riuscito di rendere le parole dostoevskijane vivide ed energiche immagini teatrali, coinvolgenti e talvolta inaspettate, come sarà il finale.

Serena Lietti – sipario.it

 

Ivan e il diavolo – Teatro Libero (Milano)

Alberto Oliva e Mino Manni hanno riscosso già un notevole successo con i primi due lavori sull’autore russo, “Le Notti Bianche” e “La Confessione”. Con questa opera completano una sorta di processo introspettivo, poiché il confronto col male che esiste ovunque e anche dentro di noi è stato il tarlo che ha tormentato Dostoevskij per tutta la vita. […]Ed ecco la musica, grande scelta registica, e con “Mambo Number 5” a tutto volume i due si mettono a ballare, ma Ivan resta molto irritato, lo insulta e infine, umiliato, il diavolo se ne va. […] La coppia Manni-Oliva lascia il segno e permette di trascorrere una serata semiseria prima di rientrare nell’inferno di Milano, che sono le sue strade infuocate anche di notte.

Daniela Cohen – saltinaria.it

 

nuovi critici / ivan e il diavolo. il mistero del doppio nei fratelli karamazov (v.m.)

L’intimità dell’anima, custode dei sentimenti dell’uomo, è il campo di battaglia dove razionale e irrazionale si scontrano, dove l’immagine che si ha di se stessi si distorce e prende altre forme, a volte inquietanti e incomprensibili. Lo scontro che ne deriva si rinnova in una spirale interminabile, attraversando il tempo della Storia e toccando quello dell’Infinito.

Valentina Mallamaci – repubblica.it

 

IVAN E IL DIAVOLO@Teatro Belli: Ragione e Delirio si scontrano in bagno!

La scenografia è molto curata ma essenziale e lascia spazio allo spettatore per concentrarsi sull’intenso contraddittorio tra i due protagonisti. Alberto Oliva, esperto regista ed esordiente attore e Mino Manni, il quale non si risparmia offrendo al pubblico un’interpretazione eclettica e coinvolgente, portano in scena un testo che impone la riflessione sulla lotta tra il bene e il male che alberga nel cuore di ogni uomo e lo fanno mantenendo la travolgente energia di cui è pervasa l’intera opera di Dostoevskij.

Rachele Fortuni – gufetto.it

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