Alberto Oliva (Milano, 6 dicembre 1984) è un regista teatrale, scrittore e giornalista italiano. Dirige spettacoli di prosa in diversi teatri milanesi e nazionali e opere liriche.

Dopo la laurea in Scienze dei Beni culturali conseguita all’Università Statale di Milano con Paolo Bosisio nel 2006, si diploma in regia alla Scuola d’Arte drammatica Paolo Grassi nel 2009. Comincia la sua carriera artistica come assistente alla regia di Andrée Ruth Shammah, Jurij Ferrini, Serena Sinigaglia, Carmelo Rifici, Annig Raimondi, Corrado d’Elia, Massimo Navone. Il suo primo spettacolo, Il Venditore di sigari di Amos Kamil, prodotto dal Teatro Litta, ha fatto registrare il tutto esaurito per cinque stagioni teatrali (dal 2010 al 2015) ed è in scena anche nel 2019.

Per alcuni anni collabora con il Teatro Giacosa di Ivrea diretto da Paolo Bosisio, dove realizza gli spettacoli Garibaldi, amore mio di Maurizio Micheli (2010), Il Ventaglio di Goldoni, Il mercante di Venezia (2012) ed Enrico IV di Luigi Pirandello (2014)

Con l’attore Mino Manni fonda nel 2011 l’Associazione I Demoni, con cui realizza diversi spettacoli teatrali e il Progetto Dostoevskij, che vede il suo culmine nel 2017/2018 al Teatro Franco Parenti con la realizzazione di Delitto e castigo e la pubblicazione di una raccolta di sei adattamenti teatrali originali tratti dalle opere dell’autore russo, dal titolo Prospettiva Dostoevskij (ed. Cue Press).

Negli anni sviluppa un crescente interesse verso l’opera lirica, cui si accosta vincendo un bando di concorso della Biennale di Venezia per la realizzazione di una “pocket opera” originale dal titolo Magen Zeit che va in scena con successo nella rassegna veneziana del 2014. Dal 2017 cura le regie della stagione lirica del Teatro Verdi di Busseto in collaborazione con l’Accademia Adads, portando in scena giovani cantanti da tutto il mondo sotto la direzione musicale del Maestro Marco Beretta. Nel settembre 2017 cura la regia di Inori di Stockhausen, evento di apertura della Biennale Musica di Venezia con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius. L’anno successivo dirige Tosca per OperaInPiazza, importante evento estivo del Comune di Cesate.

Come giornalista pubblicista, è ideatore del progetto Anime Nascoste, in collaborazione con il quotidiano Il Giorno, dedicato alla scoperta degli spazi di cultura indipendente a Milano. Realizza due guide (2015 e 2016) che raccontano questi luoghi e il progetto della Mostra Diffusa che li mette in rete attraverso l’arte.

Dal 2016 cura anche una rubrica sulle Botteghe Storiche in collaborazione con il Comune di Milano, con cui realizza due guide (2017 e 2019) e il progetto Galleria&Friends con la collega Elisabetta Invernici, con cui mette in rete le 30 botteghe storiche più belle del centro di Milano in un progetto di iniziative culturali. Nel 2019 cura una mostra fotografica per il Comune di Milano in via Dante a Milano dedicata agli Antichi Mestieri.

PREMI

Premio Internazionale Luigi Pirandello come miglior regista emergente (2012)

Premio Maschere del Teatro a Federica Sandrini per il monologo Signorina Else di cui è regista (2016)

Premio Delia Cajelli per la regia di Enrico IV di Pirandello (2017)

Premio Sipario della Critica (ANCT) per la regia de Il Ventaglio di Goldoni (2012)

Premio Alabarda d’oro della Città di Trieste come miglior regista emergente (2012)